Fibrosi Polmonare Idiopatica


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I sintomi

Nel marzo del 2007 a seguito di una forte influenza con febbre e mal di testa che non passava sono andato al pronto soccorso dove, dopo una visita e raggi al torace, il medico di guardia mi consigliava un controllo dal pneumologo e contestualmente mi prescriveva una cura con cortisone per 15gg circa.
Aveva visto delle “macchie” nei miei polmoni.
Ma era già successo nel 2001 e il fatto di aver avuto da piccolo vari problemi polmonari come polmoniti e focolai e dopo aver lavorato sei anni come marmista a contatto di polveri, mi faceva sottovalutare la cosa anche perché il medico disse che poteva essere una conseguenza e forse un segno di silicosi.
Dopo qualche giorno, a postumi di malattia passati e facendo una salita in una campagna, ho accusato seri problemi di fiato (dispnea) e tosse come non mai.
Ma ero convinto fosse dovuto alla debolezza della malattia, alla cura appena passata.
Fino a quel momento mi ero accorto di tali disturbi solo quando portavo in braccio mio figlio per due piani di scale perché mi si scatenava una forte tosse secca e dispnea, inoltre iniziavo ad accusare “fiatone” anche per attività fisica moderata ma ero convinto che la causa fosse dovuta al mancato allenamento e ai chili di troppo e a una vita troppo pigra.
Non ho mai fatto sport con regolarità ma negli ultimi tempi mi ero lasciato andare e probabilmente l’attività motoria quotidiana non era sufficiente.
Il mio lavoro è/era il poliziotto, sei ore in macchina ma comunque un’attività fisica alternante con corse e altro, tenevo anche delle lezioni pratiche in materia che richiedevano impegno fisico.
Ma dall’inverno 2006 accusavo altre problematiche, avevo forti dolori reumatici.
Negli ultimi tempi passavo ore seduto davanti al computer e al momento di alzarmi mi sentivo pesante, le anche bloccate, le gambe rigide come se avessi l’acido lattico, le caviglie doloranti.
Dovevo percorrere qualche decina di metri per riprendere a camminare bene.
Ho sempre sofferto di dolori reumatici in forma lieve e il fatto di lavorare prevalentemente seduto in macchina, con un cinturone pesante in vita, mi faceva pensare che la causa di tali disturbi fosse da ricercare a qualcosa che partiva “dalla schiena” come spesso accade a miei colleghi, ma una visita dall’ortopedico escludeva tale evenienza.
Faccio passare l’estate, per lavoro vengo impegnato in un servizio che mi costringe a stare in piedi e a camminare per tutte le sei ore del turno, per quindici giorni continuativi.
In previsione mi ero munito di anti dolorifici che non ho mai usato perché stavo bene.Un’estate normale, come le altre….
A ottobre decisi di sottopormi a visita pneumologica facendo una tac torace ad alta risoluzione.



NOTA: purtoppo la malattia è ancora considerata rara e i sintomi sono sconosciuti e subdoli pertanto, quando ci si accorge, è troppo tardi.....
Se si accusa un dolore al petto e/o al braccio, si associa subito ad un problema cardiaco e si corre al pronto soccorso, scoprendo poi che spesso è legato ad altri fattori quali colpo d'aria, gastrite o altro....
Però, essendo un sinonimo di malattia diffusissima, ci si allarma subito perchè se ne conoscono i sintomi.
Con questo non voglio dire che se uno ha dell'affanno deve preoccuparsi, però se si associano varie problematiche, un esame in più non costa nulla......


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